Paesi in cui non si festeggia il Natale e quelli che lo hanno vietato

In tutto il mondo, il
Natale è una festa molto conosciuta e celebrata. Tuttavia, ci sono alcuni Paesi in cui la celebrazione del Natale non è comune o è addirittura vietata. In questo articolo esploreremo le ragioni per cui alcuni Paesi non celebrano il Natale e altri lo hanno vietato.

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Paesi in cui il Natale non viene celebrato a causa di differenze religiose

La maggior parte dei Paesi che non celebrano il Natale sono nazioni non cristiane. Le tradizioni e le credenze religiose di questi Paesi sono diverse da quelle del cristianesimo, motivo per cui il Natale non viene celebrato in questi Paesi.

1. Paesi musulmani

Nei Paesi a maggioranza musulmana, il Natale non viene generalmente celebrato perché è una festa cristiana.
I musulmani hanno le loro feste religiose, come Eid el-Fitr e Eid al-Adha

, che sono diverse da quelle dei cristiani. Queste includono:

  • Arabia Saudita
  • Iran
  • Pakistan
  • Pakistan

  • Marocco
  • Tunisia

2. Israele

Sebbene il
Natale sia celebrato da alcuni cristiani in Israele, la maggioranza della popolazione è ebrea e non celebra questa festa. Gli ebrei celebrano invece l’Hanukkah, che si svolge più o meno nello stesso periodo del Natale.


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3. India e Nepal

Questi due Paesi sono prevalentemente induisti e buddisti. . Tuttavia, in India e in Nepal esistono comunità cristiane che celebrano il Natale.

Paesi in cui il Natale è stato vietato per motivi politici o ideologici

In alcuni Paesi, il Natale è stato vietato non a causa di differenze religiose, ma piuttosto per motivi politici o ideologici.

1. Cina

In Cina, la celebrazione del Natale non è ufficialmente vietata, ma è fortemente scoraggiata dal governo. Questo perché le autorità cinesi considerano il Natale come un’influenza culturale straniera e cercano di promuovere le tradizioni e i valori cinesi.

Ciononostante, alcune persone in Cina celebrano ancora il Natale in modo discreto
.

2. Albania

Durante il
periodo comunista in Albania (1944-1991), tutte le festività religiose, compreso il Natale, erano vietate. Dopo la caduta del comunismo, il Natale è stato nuovamente celebrato in questo Paese.

3. Corea del Nord

La Corea del Nord è uno Stato ateo e totalitario in cui tutte le festività religiose sono vietate, compreso il Natale.
Nel 2016, il governo nordcoreano ha persino minacciato di punire severamente chiunque fosse stato sorpreso a festeggiare il Natale
. È quindi altamente improbabile trovare alberi o canti di Natale in Corea del Nord.

Paesi in cui il Natale è celebrato in modo diverso o sostituito da altre tradizioni

In alcuni Paesi, sebbene il Natale non sia vietato o inesistente, non viene celebrato nello stesso modo dei Paesi occidentali. A volte altre tradizioni hanno preso il sopravvento e sono più importanti per la popolazione locale.

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1. Russia e Ucraina

In questi Paesi, invece del Natale, la festa più importante è il Capodanno. Uno dei motivi è che durante il periodo sovietico il Natale è stato ampiamente soppiantato dalla celebrazione del Capodanno. Ancora oggi,
è soprattutto a Capodanno che le famiglie si riuniscono e si scambiano i
regali
, anche se le
celebrazioni natalizie hanno visto una ripresa dalla fine dell’URSS.

2. Giappone

In Giappone il Natale non è una festa religiosa, poiché il cristianesimo rimane una religione minoritaria nel Paese. Tuttavia, il
Natale è diventato una sorta di
festa
commerciale e
romantica
, in cui le coppie si riuniscono per trascorrere del tempo insieme e scambiarsi regali. Inoltre, in questo periodo è comune vedere decorazioni natalizie nei negozi e nelle strade giapponesi.

3. Australia e Nuova Zelanda

In questi Paesi il Natale si svolge durante l’estate australe, dando luogo a celebrazioni molto diverse da quelle dei Paesi occidentali.
Le tradizioni natalizie includono spesso barbecue all’aperto e
attività in spiaggia
, piuttosto che stare in casa attorno al fuoco e all’albero di Natale.

In conclusione, il Natale è una festa dai molti volti a seconda del Paese in cui ci si trova. Ogni nazione celebra questo periodo dell’anno a modo suo, a seconda delle tradizioni, delle credenze religiose e della storia. È quindi importante considerare queste particolarità quando si viaggia o si desidera condividere la gioia del Natale con persone di altre culture.


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